LA CALORFLEX VINCE CONTRO PORDENONE …CHE CUORE!
CALORFLEX ODERZO 73
Pordenone 68
Dal Pos 12, Pravato 1, Cagnoni 6, Bonesso 3, D’Andrea 18, Alberti n.e., Bevilacqua 13, Redigolo 2, Razzi 10, Bucciol n.e., Bandiera n.e., Artuso 8.
Cuore, cuore e ancora cuore, insieme ad un Palaopitergium quasi sold out che a fine partita si è trasformato in una vera e propria arma in più che ha dato la carica ai nostri giocatori. Questi gli ingredienti della vittoria di ieri contro Pordenone. E queste sono le partite che ci fanno innamorare del basket e dei nostri ragazzi, capaci di una rimonta incredibile, dove il cuore, la voglia e l’attaccamento a questa maglia, sono stati gli ingredienti per una bellissima vittoria.
Sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato. Una battaglia che all’intervallo sotto di 15 sembrava persa, ma i nostri ragazzi hanno qualcosa di speciale dentro e hanno deciso di aspettare un po’ prima di uscire allo scoperto.
I primi venti minuti Pordenone non sbaglia nulla, tira con percentuali altissime, mentre a noi non va dentro niente. Si va al riposo lungo sul 27 a 42 per gli ospiti. Dopo l’intervallo però rientriamo con un’altra faccia. Il tiro non va? Perfetto allora difendiamo. Una difesa fisica e asfissiante che limita le loro guardie e annulla i loro lunghi. E piano piano, iniziamo ad ingranare anche in attacco. Il terzo periodo lo svantaggio è quasi annullato, 47 a 51 per Pordenone.
Cagnoni e Dal Pos, fino a quel momento in difficoltà, vengono fuori quando conta e questo significa avere attributi! Artuso e Bonesso sputano sangue in difesa, Bevilacqua, D’Andrea e Redigolo non si tirano indietro nella guerra contro gli esperti e forti Mozzi e Mandic. Al 35esimo il sorpasso. A un minuto e mezzo dalla fine sul più tre la bomba di Razzi fa esplodere il Palaopitergium. Game set and match ed è festa grande in campo e sugli spalti.
MVP? In campo tutti perché tutti hanno dato il 150%; e poi Palaopitergium e i 700 Opitergini che non mancano mai agli appuntamenti importanti. Il vero sesto uomo in campo! Grazie Oderzo! E grazie ragazzi!